Uno degli effetti della quarantena, da poco terminata, e che ha stravolto inevitabilmente le nostre routine quotidiane è stato l’impellente desiderio di acquisire nuove competenze.

Molte, incluse noi, hanno visto nel lockdown un’opportunità per migliorare le proprie skills nell’ambito professionale, per poi proporsi con più determinazione in un mercato del lavoro sempre più altalenante e instabile.

Ma il risultato è stato portato realmente a termine?

Abbiamo davvero utilizzato ogni minuto possibile della quarantena per riqualificarci professionalmente?

Come tutti i buoni propositi, avremo sicuramente provato a guardare con attenzione un tutorial o un webinar altamente professionalizzante.

Ma com’è andata a finire?

Molto probabilmente, dopo qualche facile entusiasmo iniziale, il nostro occhio avrà iniziato a vagare nei mondi inesplorati della panificazione casalinga, negli universi di consigli per provare una piega a prova di umidità o nel vastissimo mare di suggerimenti su make-up a prova di mascherina.

Se vi riconoscete anche voi in questo epilogo, appare chiaro come, il bisogno di leggerezza ha lasciato la mente libera di dedicarsi ad attività di evasione dall’ansia mediatica.

E’ questo, secondo noi, il motivo per il quale all’aumentare dell’offerta informativa televisiva sul Covid-19, c’è stato un aumento dei consumi sociali legati all’intrattenimento e ai tutorial.

Tutorial di cucina e make-up sono stati tra le principali scelte di noi italiane che, tra le polveri di stelle dei trucchi e quelle delle farine, abbiamo trovato una via per tornare a valorizzare noi stesse e reimparare ad amarci.

Preparare una torta o saper stendere un fondotinta sono azioni che non cambieranno il mondo, ma possono esprimere la nostra creatività e farci recuperare la manualità perduta, elemento fondamentale per stimolare le idee.

Sperimentazioni artistiche contemporanee

L’estro creativo che ha portato molte di noi a dedicarsi alla cucina e alla bellezza, si esprime, ai suoi massimi livelli, nel mondo dell’arte contemporanea.
Ed è cosi che le nostre pratiche da auto-didatte si ispirano a personalità iper creative che, tralasciando i tutorial, ci incantano attraverso vere e proprie performance artistiche.

N.B. Ogni immagine è accompagnata dalla fonte da cui è stata scaricata. Per accedere al link della fonte, è sufficiente  cliccare sul nome dell’artista citato.

Lyle Reimer

Per Lyle Reimer, è facile catturare l’attenzione: con le sue sculture facciali, realizza incredibili stravolgimenti visivi.

Foto di scultura facciale di Lyle Reimer
Fonte: Instagram Lylexox

Grazie all’utilizzo di materiali di scarto, Lyle Reimer evidenzia le infinite possibilità combinatorie dell’animo umano, sempre pronto a errare tra le strade del narcisismo.
Nel libro “Lyle XOX, Head of Design”, spaziando da Arcimboldo a Bacon, Lyle Reimer mostra con i suoi ritratti l’incessante trasformismo degli uomini, alla ricerca di un’identità definita in un mondo senza certezze.

Jazzelle Zanaughtti

“Il troppo di tutto”, motto dell’estetica Camp, è anche uno dei driver della sperimentazione. In totale contrasto con il rassicurante stile minimalista, esprime molto bene il desiderio di rivendicare il tempo perduto, mostrando ancora più grinta ed enfasi nella ricerca di confini inesplorati o da riesplorare.

Rilanciato dal MET Gala 2019, lo stile camp ha conquistato le passerelle e si è affermato tra profili d’avanguardia come Jazzelle Zanaughtti, modella completamente rasata e senza sopracciglia.

Con il suo progetto su Instagram UglyWorldWide, Jazzelle Zanaughtti destruttura la definizione di identità di genere proponendo con i suoi tutorial autentiche performance artistiche in cui la sua fascinosa androginia diventa la protagonista assoluta.

Foto di Jazzelle Zanaughtti che destruttura la definizione di identità di genere
Fonte: Instagram Uglyworldwide

Esperimenti come UglyWorldWide rappresentano una visione innovativa e postmoderna dell’estetica camp, esattamente come gli efferati affreschi domestici Evanie Frausto, creatore di opere d’arte attraverso la sapiente artigianalità di trucco e parrucco.

Evanie Frausto

Con le sue creazioni, Evanie Frausto ironizza sulla coppia e sulla famiglia tradizionale, realizzando quadretti casalinghi in cui reinterpreta i modelli wasp della cultura americana attraverso il travestitismo e la fluidità di genere.

Opera di Evanie Frausto, che realizza quadretti casalinghi
che Fonte: sito web https://www.infringe.com

Guy Bourdin

L’erotismo patinato delle fotografie di Guy Bourdin, oggi riconosciuto come uno dei più grandi fotografi di moda di tutti i tempi, che ha costruito un’estetica inconfondibile in cui la finzione scenica dei suoi set sconfina in visioni oniriche eccentriche e visionarie, ci richiama un parallelismo con lavori di Sarah Steller, artista specializzata nella lip-art.

Fotografia di Guy Burdin
Fonte: https://www.louise-alexander.com/artist/guy-bourdin/

Sarah Steller

Sarah Steller gioca con le labbra, elemento seduttivo per eccellenza, dissacrandole con make-up di ardita sperimentazione, un modo per enfatizzare l’essenza segnica della bocca in un momento in cui il suo potere seduttivo è fortemente limitato.

Foto di lip art realizzata da Sarah Stellar
Fonte: Instagram s_steller_

Da qui, viene naturale l’osservazione di quanto, l’attuale pandemia e il ricorso alle mascherine, stanno spostando il focus d’interesse per il make-up sugli occhi.

The lipstick index

Il famoso “lipstick index”, coniato nel 2001 da Leonard Lauder, presidente della The Estée Lauder Companies Inc., per evidenziare l’aumento dell’acquisto di rossetti in fasi storiche critiche, potrebbe segnare nei prossimi mesi un forte calo negli acquisti, in favore di altri prodotti di make-up.

Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma possono anche offrire nuove opportunità alla creatività dei make-up artist.

Make Up Coyote

Questo è il caso della pagina Instagram di Make Up Coyote, una raccolta di proposte di truccatori da ogni parte del mondo, in cui gli occhi diventano soggetti di interpretazioni artistiche di avanguardia, un vero e proprio spazio bianco di libera espressione.

Foto di make-up occhi contenuto nella raccolta di Make-Up Coyote
Fonte: Instagram makeup.coyote

In conclusione

In questi momenti, risulta quindi fondamentale giocare con il proprio volto, ricorrendo anche a tutorial o a ispirazioni particolarmente creative, perché l’evasione dal quotidiano può essere anche realizzata a suon di trucchi e pennelli.

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